Il Decreto Ingiuntivo è uno strumento legale di grande importanza nell‘ordinamento giuridico italiano. In questo articolo scopriremo cosa è e a cosa serve, i requisiti necessari per richiederlo, il procedimento che lo riguarda, le azioni che un creditore può intraprendere prima di avviare il procedimento d’ingiunzione e molto altro.

Cos’è il Decreto Ingiuntivo?

Il Decreto Ingiuntivo è un provvedimento giuridico emesso da un giudice a seguito di una richiesta avanzata da un creditore. È chiamato anche provvedimento monitorio o ingiunzione di pagamento. Questo strumento legale serve a consentire al creditore di ottenere ciò che gli è dovuto in modo rapido ed efficace, senza dover avviare un lungo processo giudiziario. Ecco le azioni che il creditore, attraverso il decreto ingiuntivo, può ottenere:

  • La consegna di una quantità determinata di beni fungibili.
  • La consegna di un bene specifico.
  • il pagamento di una somma di denaro

Come vedremo, il provvedimento monitorio è notevolmente più rapido e semplificato rispetto ai procedimenti ordinari. È importante notare che il Decreto Ingiuntivo è emesso senza alcun contraddittorio, ovvero senza dare la possibilità alla controparte (il debitore) di presentare le proprie argomentazioni o prove. In questo senso, il procedimento è caratterizzato da una “cognizione sommaria,” poiché il giudice prende una decisione basata solo sulle informazioni fornite dal creditore. Tuttavia, la sommarietà del procedimento viene meno se il debitore decide di presentare opposizione. In tal caso, il procedimento assume una natura a “cognizione piena“. Questo, naturalmente, comporta un aumento dei tempi e dei costi del procedimento.

A Cosa Serve il Decreto Ingiuntivo?

Come abbiamo visto, il Decreto Ingiuntivo ha lo scopo di semplificare e accelerare il recupero di un credito da parte di un soggetto che ne ha diritto. I principali vantaggi dell’utilizzo di questo strumento includono la velocità del procedimento e i costi ridotti rispetto a un processo ordinario. Tuttavia, affinché un creditore possa richiedere un Decreto Ingiuntivo, devono essere soddisfatti determinati requisiti.

Requisiti per Richiedere un Decreto Ingiuntivo

Per poter avanzare una richiesta di ingiunzione di pagamento, il creditore deve rispettare alcuni requisiti fondamentali:

Titolarità di un diritto di credito: Il creditore deve essere il legittimo titolare di un diritto di credito nei confronti del debitore.

Somma di denaro liquida ed esigibile: Il credito deve riguardare una somma di denaro che sia chiaramente quantificabile e che sia diventata esigibile. In altre parole, il debitore deve essere tenuto a pagare una determinata quantità di denaro al creditore.

Determinata quantità di cose fungibili: In alcuni casi, il credito può riguardare la consegna di una determinata quantità di beni fungibili, ovvero beni che possono essere sostituiti con altri della stessa specie e qualità.

Consegna di un bene mobile: Analogamente, il credito può anche riguardare la consegna di un bene mobile. In questo caso, il creditore deve essere in grado di identificare chiaramente la cosa oggetto del credito.

Prova del diritto di credito scritta: Per richiedere un Decreto Ingiuntivo, il creditore deve disporre di una prova scritta del diritto di credito. Questo può includere contratti, fatture, assegni, accordi scritti o altri documenti che dimostrino chiaramente l’esistenza del debito.

Azioni del Creditore prima di attivare il procedimento d’Ingiunzione

Prima di avviare il procedimento d’ingiunzione, il creditore può intraprendere alcune azioni per cercare di risolvere la questione in modo amichevole. Queste azioni possono includere l’invio di solleciti di pagamento al debitore, la negoziazione di piani di pagamento o l’ottenimento di una conciliazione tra le parti.

Giudice Competente per il Decreto Ingiuntivo

Il Decreto Ingiuntivo può essere richiesto al Giudice competente secondo l’art. 637 del Codice di Procedura Civile. La competenza è determinata in base al valore del credito e al luogo in cui si trova il debitore. È importante che il creditore si rivolga al giudice competente per evitare problemi di giurisdizione.

Cosa deve contenere la domanda di Decreto Ingiuntivo?

La domanda di Decreto Ingiuntivo è un atto giudiziario fondamentale attraverso il quale un creditore chiede al tribunale di emettere un provvedimento ingiuntivo nei confronti del debitore. Deve contenere informazioni chiave, tra cui l’identificazione delle parti coinvolte, l’oggetto della richiesta (come il pagamento di una somma di denaro o la consegna di beni), il fondamento giuridico della richiesta, documentazione a sostegno della richiesta e il calcolo degli interessi e delle spese, se applicabili.
Inoltre, la domanda di ingiunzione al pagamento deve contenere una richiesta esplicita per l’emissione del Decreto Ingiuntivo da parte del giudice, indicando al debitore di adempiere all’azione specificata entro un determinato termine. È essenziale specificare il tribunale competente per l’emissione del Decreto Ingiuntivo in base alla residenza o al domicilio del debitore. La domanda deve essere firmata dal creditore o dal suo rappresentante legale autorizzato.

Decreto Ingiuntivo Provvisoriamente Esecutivo

In alcuni casi, il giudice può emettere un Decreto Ingiuntivo provvisoriamente esecutivo. Questo significa che il creditore può iniziare l’esecuzione del decreto anche prima che il procedimento sia concluso definitivamente. Tuttavia, il debitore ha il diritto di opporsi a questa esecuzione provvisoria.

Deposito del Ricorso

Una volta compilato il ricorso per decreto ingiuntivo, il creditore deve depositarlo presso il tribunale competente. Il tribunale esaminerà il ricorso e, se tutti i requisiti sono soddisfatti, emetterà il Decreto Ingiuntivo.

Decisione del Giudice e Notifica del Decreto Ingiuntivo

Una volta depositato il ricorso, il giudice esaminerà la richiesta e prenderà una decisione. Questa può essere l’accoglimento del ricorso, la richiesta di ulteriori prove o il rigetto del ricorso. In caso di accoglimento, verrà emesso il Decreto Ingiuntivo che dovrà essere notificato al debitore.

Inizio dell’Esecuzione dopo l’Ottenimento del Decreto Ingiuntivo

Dopo aver ottenuto un’ingiunzione di pagamento, il creditore può iniziare l’esecuzione per recuperare il credito. Tuttavia, le azioni da intraprendere possono variare a seconda che il Decreto Ingiuntivo sia provvisoriamente esecutivo o meno.

Cosa Rischia Chi Riceve un Decreto Ingiuntivo?

Il Decreto Ingiuntivo, una volta emesso dal tribunale, comporta diverse conseguenze per il debitore. La prima e più immediata è l’obbligo legale di pagare il debito indicato nel provvedimento. Il debitore è tenuto a rispettare i termini e le condizioni stabiliti dal Decreto Ingiuntivo e a soddisfare il credito entro il termine indicato.

Tuttavia, se il debitore non adempie all’obbligo di pagamento stabilito dal Decreto Ingiuntivo, il creditore ha il diritto di intraprendere azioni legali per il recupero del debito. Queste azioni possono includere il pignoramento dei beni del debitore. In pratica, ciò significa che il creditore può ottenere un ordine del tribunale per sequestrare e vendere i beni del debitore al fine di soddisfare il debito. Questo può comportare la perdita di beni personali o di valore, una conseguenza significativa per il debitore.

In alcuni casi, il Decreto Ingiuntivo può anche comportare l’iscrizione di un’ipoteca su una proprietà del debitore. Questo può influire sulla capacità del debitore di vendere o trasferire la proprietà e può comportare ulteriori costi legali. Oltre all’importo del debito stesso, il Decreto Ingiuntivo può prevedere il pagamento di interessi maturati e spese legali sostenute dal creditore nel corso del procedimento

Un altro impatto importante del Decreto Ingiuntivo riguarda il punteggio di credito del debitore. Ricevere un Decreto Ingiuntivo può avere un impatto negativo sulla reputazione finanziaria del debitore, rendendo più difficile ottenere prestiti o finanziamenti in futuro.

Tuttavia, è importante notare che il debitore ha il diritto di opporsi al Decreto Ingiuntivo presentando un’opposizione al tribunale competente entro un determinato periodo di tempo. In caso di opposizione, il tribunale valuterà la questione e potrebbe modificare o annullare il Decreto Ingiuntivo se ritiene che ci siano valide ragioni per farlo.

Di fronte a un Decreto Ingiuntivo, è consigliabile cercare immediatamente consulenza legale da parte di un avvocato specializzato in diritto civile. Un avvocato può aiutare il debitore a valutare le opzioni disponibili, a comprendere appieno le implicazioni legali e a difendere i propri interessi legali in modo adeguato. 

Decreti Ingiuntivi Provvisoriamente Esecutivi

Se il Decreto Ingiuntivo è provvisoriamente esecutivo, il creditore può iniziare l’esecuzione immediatamente. In questo caso, il debitore ha il diritto di opporsi all’esecuzione.

Verifica della Capacità del Debitore

Prima di procedere con l’esecuzione, il creditore deve verificare se il debitore è in grado di pagare il debito. Questa verifica è importante per determinare quale tipo di esecuzione è più appropriato.

Tipi di Esecuzione

Esistono diversi modi per eseguire un Decreto Ingiuntivo, tra cui il pignoramento dei beni del debitore, l’iscrizione di ipoteche su proprietà o l’asporto forzato. Il creditore può scegliere la modalità di esecuzione più adatta alla situazione.

Azioni del Debitore che Riceve un Decreto Ingiuntivo (Opposizione)

Il debitore che riceve un Decreto Ingiuntivo ha il diritto di opporsi a tale provvedimento. Questo può essere fatto presentando un’opposizione al tribunale entro un determinato periodo di tempo. In caso di opposizione, il tribunale valuterà la questione e prenderà una decisione.

Tempi del Ricorso per Ingiunzione

I tempi del ricorso per ingiunzione possono variare a seconda della complessità del caso e del carico di lavoro del tribunale. Tuttavia, il procedimento di ingiunzione è generalmente più rapido rispetto a un processo giudiziario tradizionale.

Costi del Procedimento per Ingiunzione

I costi del procedimento per ingiunzione possono variare a seconda dei dettagli specifici del caso. È importante tenere presente che il creditore può essere tenuto a coprire i costi del procedimento, ma questi possono essere recuperati dal debitore se la richiesta di ingiunzione è accolta.

A Chi Rivolgersi

Se hai bisogno di richiedere un Decreto Ingiuntivo o se sei un debitore che ha ricevuto un Decreto Ingiuntivo e desideri opporvisi, è consigliabile consultare un avvocato esperto in materia di procedimenti d’ingiunzione. Un professionista legale può guidarti attraverso il processo e assicurarsi che i tuoi diritti siano protetti.

Il Decreto Ingiuntivo è uno strumento importante nel sistema legale italiano che consente ai creditori di recuperare i propri crediti in modo rapido ed efficiente. Se hai bisogno di una consulenza sull’argomento contatta il nostro studio per un appuntamento.

Avv. Francesca Scappini



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