Riforma Cartabia 2023: novità su separazione e divorzio

La Riforma Cartabia 2023 rappresenta un momento cruciale nell’evoluzione del diritto di famiglia italiano. Introduce infatti significative modifiche al procedimento di divorzio. In particolare, l’articolo 473 bis n. 49 del Codice di Procedura Civile prevede che le parti possano presentare una domanda per lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio insieme alla domanda di separazione.  Questo articolo offre un’analisi della riforma Cartabia e delle sue implicazioni per il divorzio in Italia. Esamina in particolare come questa legge sia stata progettata per semplificare e migliorare il processo di separazione e divorzio, con un focus sulla risoluzione pacifica delle controversie.

Introduzione alla Riforma Cartabia

La Riforma Cartabia, in onore dell’ex Ministro della Giustizia Marta Cartabia, è entrata in vigore il 30 dicembre 2022 e mira a velocizzare e digitalizzare i processi civili; l’articolo 473 bis n. 49 del Codice di Procedura Civile, prevede il cumulo nel medesimo giudizio delle domande di separazione e divorzio, ed è entrato in vigore il 28 febbraio 2023. Tale norma mira a colmare lacune e inefficienze del sistema precedente, con l’intento di rendere il processo di divorzio più efficiente e meno oneroso per tutte le parti coinvolte. La sua formulazione, tuttavia, lascia aperti molti dubbi applicativi ed interpretativi.

Le Principali Novità della Legge Cartabia per il divorzio

La riforma Cartabia ha introdotto importanti cambiamenti nel procedimento di separazione e divorzio in Italia. Questi cambiamenti mirano a rendere il processo più efficiente, meno conflittuale e più centrato sul benessere delle famiglie coinvolte.

Un punto chiave della riforma è lo snellimento della procedura per la separazione od il divorzio instaurati su accordo delle parti, promossi con ricorso congiunto ai sensi dell’art. 473 bis.51 c.p.c.. Questa innovazione consente alle coppie di cercare una soluzione concordata per la loro separazione, evitando i conflitti prolungati e i costi legali associati al processo di divorzio.

Inoltre, decade l’obbligatorietà del termine minimo di sei mesi (in caso di separazione consensuale) o di un anno (in caso di separazione giudiziale) e prima di poter richiedere il divorzio. Questo significa che le coppie possono richiedere il divorzio senza attendere un periodo separati formalmente, accelerando il processo e consentendo alle coppie di prendere decisioni più rapide riguardo al loro futuro coniugale. Resta comunque come condizione di procedibilità la decorrenza del termine previsto dalla legge ed il passaggio in giudicato della sentenza di separazione.

La riforma Cartabia ha anche promosso l’uso della mediazione familiare come strumento per risolvere le dispute legate al divorzio. Questo approccio mira a promuovere una comunicazione aperta e collaborativa. Un altro aspetto cruciale è l’attenzione maggiore data al benessere dei figli coinvolti nelle separazioni e nei divorzi. La riforma infatti ha introdotto disposizioni specifiche che mettono al centro l’interesse dei figli. La semplificazione delle procedure burocratiche associate al divorzio rimane uno degli obiettivi principali della riforma. Questo riduce la complessità e i costi legali, consentendo alle coppie di affrontare la separazione e il divorzio in modo più efficiente ed economico.

La Procedura di Scioglimento o Cessazione degli Effetti Civili del Matrimonio

Nel contesto del procedimento di separazione e divorzio, è fondamentale comprendere la procedura di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio. Questa fase è stata notevolmente rivisitata dalla Legge Cartabia, allo scopo di renderla più efficiente ed equa.

Facoltà di Presentare un’Unica Domanda o Agire in Due Fasi

In base all’articolo 473 bis 49 del Codice di Procedura Civile italiano, le parti in una procedura di separazione o divorzio possono scegliere di presentare un’unica domanda o di agire in due fasi separate. Questo significa che hanno la flessibilità di optare per una procedura congiunta o di procedere individualmente. Nel caso in cui il ricorrente abbia inizialmente richiesto solo la separazione, il convenuto ha il diritto, nella sua comparsa di costituzione e risposta, di chiedere anche il pronunciamento sullo scioglimento o sulla cessazione degli effetti del matrimonio.

Snellimento della Procedura

Come abbiamo visto, una delle innovazioni più rilevanti introdotte dalla Legge Cartabia è stata la semplificazione della procedura. Questo ha ridotto i tempi tra il deposito del ricorso e la fissazione dell’udienza;  entro 90 giorni infatti il giudice deve fissare la prima udienza per la separazione o il divorzio. Diminuiscono anche i tempi previsti per la costituzione del convenuto e lo scambio di memorie tra le parti. In particolare, l’eliminazione dell’udienza presidenziale ha rappresentato un notevole passo avanti, semplificando notevolmente il processo complessivo.

Implicazioni Pratiche

L’abolizione dell’udienza presidenziale ha impatti significativi sulla procedura di separazione e divorzio. Questo ha condotto a una notevole riduzione delle formalità e dei tempi necessari per avanzare nella procedura legale. Inoltre, questa modifica ha contribuito ad evitare la duplicazione di documenti e memorie, semplificando notevolmente la gestione delle cause.

La Mediazione Familiare nella Riforma Cartabia

La promozione della mediazione familiare è uno dei pilastri della Legge Cartabia. Questo approccio è stato integrato per favorire la risoluzione collaborativa delle controversie legate alla separazione e al divorzio. La mediazione familiare offre diversi vantaggi significativi nel contesto della separazione e del divorzio. Innanzitutto, mira a ridurre il conflitto tra le parti coinvolte, promuovendo una comunicazione aperta e la collaborazione. Questo approccio permette alle coppie di mantenere un maggiore controllo sulle decisioni prese durante il processo di separazione o divorzio, offrendo loro una maggiore voce nelle questioni cruciali. Inoltre, la mediazione può risultare più economica rispetto a un processo legale tradizionale, riducendo così il peso finanziario associato alla separazione. Infine, uno degli aspetti più preziosi della mediazione è la sua capacità di preservare le relazioni familiari, soprattutto quando ci sono figli coinvolti, contribuendo a mantenere un ambiente più stabile e armonioso per loro.

Le procedure di mediazione familiare coinvolgono spesso un mediatore professionista che aiuta le parti a comunicare in modo efficace e a trovare accordi soddisfacenti. Durante le sessioni di mediazione, le parti discutono di questioni come la divisione dei beni, l’affidamento dei figli e il sostegno finanziario.

La Tutela del Benessere dei Figli

La Legge Cartabia 2023 sul divorzio, pone un’enfasi particolare sul benessere dei figli coinvolti nella separazione e nel divorzio. La riforma ha introdotto disposizioni specifiche per garantire che le decisioni prese durante il processo tengano in considerazione gli interessi superiori dei bambini. In alcuni casi, il tribunale può nominare un curatore speciale per i minori per rappresentare gli interessi dei figli coinvolti nella separazione o nel divorzio. Il curatore speciale ha il compito di ascoltare i desideri e le esigenze dei bambini e di presentare raccomandazioni al tribunale per garantire il loro benessere.

Le Procedure Burocratiche Semplificate

La riforma Cartabia mira anche a semplificare le procedure burocratiche associate al divorzio. Prima della riforma, il processo poteva essere gravato da eccessiva burocrazia e complessità. Oggi, le procedure sono state snellite per rendere il processo più accessibile e meno oneroso per le parti coinvolte.

Il Ruolo del Giudice Istruttore

Una delle modifiche più significative è stata l’eliminazione dell’udienza presidenziale e il passaggio di tutto il procedimento al giudice istruttore. Questo significa che il giudice istruttore ha la responsabilità di gestire l’intero processo, comprese le fasi di mediazione, senza la necessità di un ulteriore passaggio davanti al Presidente del Tribunale. Questa semplificazione accelera notevolmente il procedimento.

Il Ruolo dell’Avvocato nel Processo di Divorzio

Nonostante la semplificazione della procedura, è importante sottolineare che è sempre consigliabile consultare un avvocato esperto in diritto di famiglia durante il processo di divorzio. Un avvocato può offrire consulenza legale, assicurarsi che i diritti dei clienti siano protetti e garantire che il processo si svolga in modo adeguato e conforme alla legge.

Conclusioni

Questo articolo vuole dare una panoramica completa sulle novità della riforma cartabia 2023 in tema di separazione e divorzio. Per una consulenza personalizzata contattate il nostro studio e affidatevi ai nostri avvocati specializzati in diritto di famiglia.

Avv. Veronica Barzanti



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